venerdì 21 marzo 2008

Non votare.... come?

Ricevo e vi giro ben volentieri quanto segue.
Mi pare che sia un modo ragionevole e potenzialmente vincente di esprimere la propria SPREFERENZA a tutti, com'è giusto che sia.

E' ora che venga fuori, nelle coscienze, il concetto di NUOVO ORDINE MONDIALE e che la gente cominci a capire che significa e le sue profonde implicazioni nella nostra vita qui ed ora.









FATE VINCERE IL NON-VOTO !



Non si può votare il meno peggio.

Chi vota il meno peggio legittima il peggio.

Se non possiamo scegliere il candidato con l’attuale sistema elettorale

... rifiutando la scheda elettorale non legittimiamo nessun partito !

Se votate scheda bianca o nulla perché non vi sentite rappresentati da nessun partito, in realtà, favorirete il partito con più voti.

Infatti anche i voti bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio di maggioranza, favorendo chi ha preso più voti.

C'è però un modo di astensione che consente di non far attribuire il proprio non-voto al partito di maggioranza.

1) ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA
2) ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo: "Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato"
3) PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA
4) ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO METTERE A VERBALE UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad esempio "Nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta")


Il segretario dell'Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o
di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a
tre anni e con la multa sino a € 2.000,00

Testo Unico delle Leggi Elettorali - D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art. 104 - Par. 5


Tale sistema oltre a rallentare e rendere difficoltose le operazioni di voto e scrutinio (è obbligatorio compilare infatti per ogni scheda rifiutata un apposito verbale) rende inattribuibile il voto, in quanto la legge consente solo l'attribuzione delle schede contenute nell'urna al momento dell'apertura della stessa,creando una discrepanza tra percentuale votanti e voti attribuibili e di conseguenza un problema di difficile,se non impossibile attribuzione (specie se il fenomeno raggiungesse quote notevoli) di seggi,infatti in linea teorica (non è mai successo) se la quantità di schede rifiutate raggiungesse la quota di voti necessaria per l'attribuzione di un seggio, tale seggio non potrebbe essere attribuito.


Per essere più chiari facciamo un esempio paradossale:
-
Se il 99% degli italiani rimane a casa e l'1% vota veltrusconi...risulterà che veltrusconi ha vinto con il 100% dei voti: quel 99% ha fatto il gioco di veltrusconi!

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se il 99% degli italiani si avvale del diritto di rifiutare la scheda... risulterà che il 99% degli italiani non si sentono rappresentati da veltrusconi e non legittimano di fatto nessun partito.


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