Pasolini: Niente di più feroce della banalissima Televisione

Voi 3 miei affezionati lettori sapete come qui, in questo blog, il primo tema portante sia:

"Il nulla ci sta annientando. Stiamo diventando popoli senza storia, senza significato. Non sappiamo più cosa e come condividere. La separazione e il nulla stanno per dominare. Il vuoto ci sta divorando fino a farci diventare automi..."

ORA.....

Pier Paolo Pasolini era un visionario...... un profeta.....
(uno che vede quello che gli altri non vedono, o vede la realtà da un punto di vista meno soggettivo..... vede ciò che gli altri forse riusciranno a vedere nel FUTURO...)

Pasolini, ascoltato OGGI, mi vien da dire: "Ah, queste cose che io vedo oggi..... LUI le aveva già viste e capite! E capite bene, molto lucidamente!"

Cari 3 lettori, vi propongo i 3 video che seguono....

Nell'ultimo dei 3, uno spezzone d'intervista fatta in studio TV nel 1971, Enzo Biagi (r.i.p.) conduce la trasmissione, cercando (lui e i suoi altri ospiti) di far scivolare Pasolini in una posizione indifendibile, cominciando da provocazioni come (Biagi:)"Questa società che lei non ama le ha dato tutto: il successo...."

Mi ha stupito la sua lucidità, il coraggio e soprattutto l'equilibrio e la consapevolezza con cui Pasolini tiene testa a questa "intellighentia mediatica".

Esempio nel video:

Biagi: "Lei non può dire qui in TV tutto quel che vuole? Lo dica!"

Pasolini: "No, non lo potrei, perché sarei accusato di vilpendio del codice fascista italiano, quindi in realtà non posso dire tutto.
E poi a parte questo, oggettivamente, di fronte all'ingenuità o la sprovvedutezza di certi ascoltatori, io stesso non vorrei dire certe cose... quindi mi autocensuro.
Ma non è neppure questo; è il medium di massa di per sé. Nel momento in cui qualcuno ti ascolta dal video, ha verso di noi un rapporto da inferiore a superiore, che è un rapporto spaventosamente antidemocratico".

In particolare, i video qui sotto evidenziano questo tema:

La "società democratica" è peggiore della "dittatura fascista".

(P.P.Pasolini:)

"Una omologazione che il fascismo non è riuscito assolutamente ad ottenere, il potere di oggi, cioè il potere della società dei consumi, riesce ad ottenerlo perfettamente, distruggendo le varie realtà particolari..."

[Sapete, il tormentone secondo cui la TV ha compiuto una Seconda Unità d'Italia, insegnando a tutti un'unica lingua italiana.... unificando la cultura, l'identità nazionale..... (n.d.b. -nota di blogger)]

"I nostri padri si sono storicamente resi responsabili del fascismo; ma i figli di oggi hanno la colpa di accettare il nuovo fascismo: il potere dei consumi, il potere dei consumi che si esprime attraverso la televisione. Il fascismo mediatico è dittatura, ma è affascinante; il fascismo mediatico è una dittatura affascinante".


"Il potere ha deciso che siamo tutti uguali".


Per ulteriori dettagli:



1) Dal film "La Voce di Pasolini".

Una visione iddilliaca del fascismo?




2) Pasolini: Niente di più feroce della banalissima Televisione

I nuovi strumenti del potere.....
A quanto pare, non sono l'unico a riscoprire Pasolini.... questo video reca il logo del V-Day del Grillo Urlante......



3) Pasolini - I Medium di Massa

L'intervista con Biagi di cui parlavo all'inizio